[LaCrisi-paguinElsRics] SINDICATS DE BASE ITALIA PER UNIVERSITAT PUBLICA
luisgonzalez en moviments.net
luisgonzalez en moviments.net
Mie Nov 25 17:57:49 CET 2009
Subject:
SINDICATS DE BASE ITALIA PER UNIVERSITAT PUBLICA
From:
"josepxarxacobas" <933002939 en telefonica.net>
Date:
Mon, 23 Nov 2009 21:56:53 +0100
To:
"No65hores" <No65hores en llistes.moviments.net>
*L'UNIVERSITA' PUBBLICA NON SI TOCCA !*
E' questo il messaggio che riassume quanto
i lavoratori universitari e studenti andranno a chiedere con forza
ai Rettori riuniti nell'assemblea generale della CRUI a Roma, in Piazza
Rondanini
GIOVEDI' 26 NOVEMBRE alle ore 9,00
presidio di protesta e assemblea pubblica
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AL FIANCO DEI LAVORATORI DELL'UNIVERSITA'
PER DIFENDERE LA SCUOLA
PUBBLICA
Dai Nidi all'Universitą
la Scuola Pubblica non si arrenderą!
E' questo il messaggio che i lavoratori dell'istruzione e della
formazione porteranno con forza
GIOVEDI' 26 NOVEMBRE alle ore 9,00
ai Rettori Riuniti nell'assemblea generale della CRUI A Roma, in Piazza
Rondanini
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in allegato primi comunicati e volantini
per info, partecipazione, adesioni e sostegno scrivere a:
info en universitą.rdbcub.it
cubscuola.roma en tiscali.it
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Dai Nidi all'Universitą
la Scuola Pubblica non si arrenderą!
E' questo il messaggio che i lavoratori dell'istruzione e della
formazione porteranno con forza
*GIOVEDI' 26 NOVEMBRE alle ore 9,00*
ai Rettori Riuniti nell'assemblea generale della CRUI A Roma, in Piazza
Rondanini
*La Cub Scuola sostiene l'iniziativa del RdB/P.I. Universitą*, che da
anni si batte nella difesa dei diritti del personale universitario,
rivendicando la funzione pubblica dell'Universitą e rifiutando le
politiche decennali dei vari governi che hanno impoverito e
dequalificato tutto il percorso formativo dalle scuole d'infanzia fino
all'Universitą.
Il DDL Gelmini sull'Universitą, cosģ come il decreto definito "Salva
precari" per la scuola statale, le "riforme"dal maestro unico a quella
della secondaria, ecc.., sono la conseguenza del processo di
*privatizzazione fatto di tagli al pubblico per regalare ai privati
finanziamenti, diretti e occulti, e soprattutto il controllo del sapere,
della ricerca e della formazione.*
*Rivendichiamo per l'Universitą e la Scuola*:
ü una riforma condivisa che corregga realmente le storture del
sistema formativo delle lauree triennali che ha causato la
dequalificazione dell'istruzione universitaria;
ü il ritiro del DDL Gelmini che getta nelle mani dell'imprenditoria
privata il sistema universitario, derubando gli Operatori universitari e
gli Studenti della loro rappresentativitą negli Atenei ;
ü stabilizzazione dei ricercatori universitari il cui ruolo č
dequalificato dalla precaritą;
ü rifiuto della finta meritocrazia che istituisce pochi Atenei
d'eccellenza a spese del restante sistema universitario nazionale;
ü corsi universitari, pubblici e gratuiti, di aggiornamento e
perfezionamento del personale della scuola pubblica, anche per eliminare
lo scempio del commercio dei punti per l'ingresso nelle graduatorie dei
precari fatto con i corsi e master privati.
*Nel rispetto della Costituzione italiana, che garantisce il diritto al
lavoro ed ad un giusto salario, allo studio e alla libertą di
insegnamento questi sono i primi fondamentali passi della* *nostra
Riforma del sistema formativo: *
ü *adeguati finanziamenti pubblici dell'Universitą e della Scuola, *
ü *sblocco del turn-over stabilizzazione di tutti i precari,*
ü *il ritiro dell'innalzamento dell'etą pensionabile alle donne
del pubblico impiego e del decreto Brunetta sulla pubblica amministrazione,*
ü *riaffermazione del ruolo delle sedi preposte, nelle scuole e
nelle facoltą, alla didattica e la formazione per la definizione di una
riforma condivisa.*
* *
Con tali richieste andremo dai RETTORI chiedendogli con forza un
incontro per ricordargli che č ora che la smettano di ignorare le reali
esigenze degli Studenti e dei Lavoratori difendendo unicamente le
baronie docenti .
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L'UNIVERSITA' PUBBLICA NON SI TOCCA !
E' questo il messaggio che riassume quanto
i lavoratori universitari e studenti andranno a chiedere con forza
ai Rettori
*riuniti nell'assemblea generale della CRUI a Roma, in Piazza Rondanini*
*GIOVEDI' 26 NOVEMBRE alle ore 9,00*
RdB/P.I. convoca un'assemblea/presidio di tutti i lavoratori
universitari e studenti presso la sede nazionale della CRUI, in
occasione della loro assemblea generale per chiedere :
- che l'intero corpo accademico si batta per il rifinanziamento
del sistema senza alcuna altra contropartita a cominciare dal recupero
dei tagli della Legge 133/08.
- che gli organi accademici e stati generali possano
pronunciarsi liberamente sui contenuti del ddl Gelmini
Nel merito del ddl Gelmini a tutela dell'autonomia universitaria
rivendichiamo:
a) che tutti gli organi rappresentativi e collegiali di governo
siano elettivi da parte di tutte e tre le componenti e composti in pari
misura dai rappresentanti delle tre componenti
b) che venga esclusa qualsiasi partecipazione di esterni privati
dagli organi rappresentativi e collegiali perché non devono decidere
sulle scelte didattiche e di ricerca e di organizzazione
c) che l'abilitazione nazionale non diventi un ostacolo al turn
over dell'attuale docenza
d) che venga mantenuta e riqualificata la figura del ricercatore
universitario in cui far confluire gli attuali ricercatori precari
e) che vengano definite subito le norme relative al diritto di
studio e, in base al dettato della norma costituzionale, non vengano
delegate escludendo forme di monetizzazione dei servizi, come anche
norme vessatorie, come prestiti d'onore e quant'altro e si garantiscano
invece servizi e salario come in altri paesi europei
f) che venga abrogato il 3+2
g) che venga riconosciuto il ruolo del supporto
tecnico-amministrativo a partire dalla difesa dell'autonomia
contrattuale integrativa degli atenei in tema di rapporti di lavoro
Tali richieste dovranno essere seguite da provvedimenti che permettano
un adeguato finanziamento pubblico dell'Universitą, lo sblocco del
turn-over e l'esenzione del sistema universitario dai provvedimenti
previsti dal decreto Brunetta sulla Pubblica Amministrazione, cosģ come
indicato dalla Costituzione italiana, che garantisce l'autonomia del
sistema universitario in nome del diritto al libero sapere.
*E' ora che i RETTORI si assumano le proprie responsabilitą anche
DIMETTENDOSI in massa come da tempo hanno solo minacciato di fare! *
Roma
21/11/2009
*RdB/PI - Universitą*
*BOCCIAMO LA RIFORMA GELMINI*
* *
------------ próxima parte ------------
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